Si può decidere che quel cliché costruito ad arte da alcuni intelligenti maschietti per cui la femminista è una donna acida, incazzosa, che non si depila e non si trucca, quel cliché comunque ha attecchito su di noi, sulla nostra generazione delle nate dopo il ’68.
Si può decidere, dunque, che siccome quel modello di femminista vendutoci dai media non ci piace, anche se NON POSSIAMO NON DIRCI FEMMINISTE, possiamo invece definirci post-femministe.
Oppure, semplicemente, femminili. Che mi sembra un termine giusto, meno aggressivo, che si confa’ ad un tipo di ricerca sui temi al femminile. E ad un tipo di attenzione specifica alle donne.