Pornografia della bellezza

Il termine l’ha coniato la studiosa Hilde Brunch, che peraltro ha definito anche, le ragazze nate dopo il 1970, generazione anoressica. Il motivo è semplice: visto che negli anni Sessanta le leggi sull’oscenità si sono molto allentate, e che i bambini sono cresciuti in un’atmosfera di immagini sessuali sempre più violente e degradanti – da cui le ragazze si ritraggono attraverso l’anoressia – dobbiamo accettare, per noi, la definizione di generazione pornografica.

Secondo la Bruch Prima del 1960 buona e cattiva corrispondevano a “non sessuale” e “sessuale”. Dopo la nascita della pornografia della bellezza e la mezza rivoluzione sessuale, “buona” ha cominciato ad assumere il significato di “bella-magra-quindi sessuale”, e “cattiva” quello di “brutta-grassa-quindi non sessuale”.

La verità ci fa male.

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  • AlbertoS |

    Un po’ troppo semplicistica come speigazione per crederci cosi….incondizionatamente, no?!

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