Svuotare, salvare e ri-riempire, di nuovo, il computer, di parole

‘Dopo due anni e mezzo il disco si rompe’ mi spiega Antonio. ‘Non c è niente da fare. Salva tutto quel che riesci su un nuovo disco, e poi chiama il tecnico…’. 

Ebbene, così ho fatto, con l aiuto – non scherzo, si chiama così ma ha un sacco di capelli – di Salvo Calvo della Mac@work di Milano. E mentre Salvo spostava i file mi rendevo conto di alcune banalità alle quali però non avevo mai pensato.

La prima, e più dolorosa: le parole non sono pietre. In vita puoi aver scritto le cose più pesanti, e tuttavia spostarle è un attimo. Un gioco da ragazzini: centinaia di migliaia, milioni di parole scompaiono in uno zic, di cartella in cartella, di disco in disco. Spostare musica e video, invece, impiega molto più sforzo, per la memoria del computer.

Seconda considerazione, dunque: se nella memoria di un computer rimangon più impresse, e pesanti, le immagini e le canzoni, vuoi mica vedere che ho sbagliato mestiere, che la gente quel che scrivi gli passa via come un file leggero, e invece le immagini e gli spot restano impresse?

Terza ed ultima considerazione, dopo aver rimuginato quei 15 minuti: anche se le parole non pesan più, io continuerò a crederci. Di più che a tutto il resto. Anche se quel pirla del mio computer pensa che tanto, le parole, who cares… che si spostano, come le opinioni dei politici, in un nanosecondo neanche. Le parole, che son così semplici, da gestire…

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  • Cristina Tagliabue |

    Ciao Vm99… sarà che ha vinto l’Inter e c’è un gran casino, ma in realtà non ho capito… bene… che intendi….

  • vm99 |

    sei l’unica donna nei link di nova su un totale di circa una ventina.
    e stiamo parlando di nova – sole 24 ore-
    something’s wrong?

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