E adesso che tutti i film di Tarkovsky sono online…

… potremmo scoprire se davvero internet è adatta ai grandi maestri, e alla lunga durata.

Personalmente, dopo aver letto su Open Culture ho fatto clic su Nostalghia, che è un film in cui il ruolo di protagonista è dell'italianissima Domiziana Giordano e il cui finanziamento Rai ha fatto sì che la lingua originale fosse la nostra, ed ho tentato l'esperimento.

Ahimé devo ammetterlo (anche se i Cahier du Cinema potrebbero intentare causa) la tentazione di shiftare  è forte. E allora mi domando: si può infrangere questo ulteriore tabù del forward anche con i grandi maestri del cinema, appena cascano – liberamente, giustamente, gratuitamente – su internet?

Secondo me – e questo è il bello – proprio no. Non dovrebbe essere permesso spizzicare. Si dovrebbe richiedere attenzione assoluta al computerspettatore. Una sorta di tacito accordo tra chi guarda e chi vede, affinché l'opera d'arte sia goduta, e consumata, appieno, con i suoi tempi necessari.

Eppure, anche io che Nostalghia la conosco, apprezzo, come anche il regista, non ci riesco. Corrotta dalla velocità dei tempi, la mia personal velocity – e il mio egoismo di spettatrice consumatrice – supera il rispetto, la buona creanza, la riverenza dovuta ad un grande maestro del Novecento.

Perché? Perché? Perché?