Delazioni: finanziamenti di cinema

Pubblico qui di seguito i film e i registi che sono stati finanziati dallo Stato lo scorso 28 settembre, dalla SottoCommissione Cinema del Ministero dei Beni Culturali.
Nel caso qualche giovane si fosse illuso che le cose stanno cambiando, faccio presente che, mentre ci avevano detto che avrebbero aiutato maggiormente i registi di “opere prime”, qui vediamo nomi di soliti noti.
Inoltre, tra i film finanziati possiamo osservare la presenza di ben due pellicole sul precariato – chiara scelta politica, non venitemi a parlare di creatività – e che mentre autorevoli registi come Comencini e Tornatore hanno richiesto soltanto riconoscimento di interesse culturale, Paolo Virzì, dopo il flop di Napoleone, ha domandato e avrà un milione di Euro per il suo film sui call center. Mentre Daniele Vicari, bravo regista ma che ormai ha superato i 40 da un pezzo e che in passato ha fatto film di discreto successo, se non poco, avrà 1milione e 900mila euro.

Delibera della Sottocommissione cinema – Sezione riconoscimento
interesse culturale lungometraggi – Istanze presentate entro il 31
maggio 2007 – seduta del 28 settembre 2007

Film approvati e finanziati

BIANCO E NERO
CRISTINA COMENCINI
CATTLEYA
SOLO RICONOSCIMENTO INTERESSE CULTURALE

IL PASSATO E’ UNA TERRA STRANIERA
DANIELE VICARI
R&C PRODUZIONI
€ 1.900.000

BAARIA (LA PORTA DEL VENTO)
GIUSEPPE TORNATORE
MEDUSA FILM
SOLO RICONOSCIMENTO INTERESSE CULTURALE

LARIA
VALERIO IALONGO
AMEUROPA INTERNATIONAL
€ 1.700.000

TUTTA LA VITA DAVANTI
PAOLO VIRZI’
MEDUSA FILM – MOTORINO AMARANTO
€ 1.000.000

I CUCCIOLI ED IL CODICE DI MARCO POLO
SERGIO MANFIO
GRUPPO ALCUNI
€ 1.600.000

GENERAZIONE MILLE EURO
MASSIMO VENIER
ANDREA LEONEFILM – BAIRES PROD.
€ 1.600.000

CAOS CALMO
ANTONIO L.M. GRIMALDI
FANDANGO
€ 1.500.000

TUTTO D’UN FIATO
LUCIO PELLEGRINI
RIZZOLI FILM
€ 1.400.000

LA FANCIULLA DEL LAGO
PAOLO BENVENUTI
ARSENALI MEDICEI
€ 800.000

FILM SUFFICIENTI – SUPERATI DA PROGETTI PIU’ MERITEVOLI, NON RIENTRANO NEI LIMITI DELLE RISORSE DISPONIBILI

L’UOMO DEI TAMBURI
MAURIZIO ZACCARO
OPERA FILM

IL SANGUE E’CALDO DI RIO
AURELIO GRIMALDI
PACO CINEMATOGRAFICA

TI HO CERCATA IN TUTTI I NECROLOGI
GIANCARLO GIANNINI
SIMPLE

BONES
MILCO MANCHEVSKI
CLASSIC
SOLO RICONOSCIMENTO INTERESSE CULTURALE
UN TANGO IN CUCINA

MARCO MAZZIERI
DANIA FILM
FRANCO CRISTALDI E LA SUA STRAORDINARIA AVVENTURA
MASSIMO SPANO
ZEUDI E FRANCO CRISTALDI FILM

FILM NON APPROVATI IN QUANTO HANNO RIPORTATO UN GIUDIZIO INSUFFICIENTE

STUPIDO
ALESSANDRO DI ROBILANT
OVERLOOK PRODUCTION

TUTTE LE STRADE PORTANO A ROMA
CARMINE AMOROSO
ACHAB FILM

ITALIANI ALL’OPERA
FRANCO TAVIANI
TIERREPI DI FRANCO TAVIANI

Film rinviati per approfondimenti istruttori

NON TI VOLTARE (NE TE RETOURNE PAS)
MARINA DE VAN
STUDIOURANIA

IO SONO L’AMORE
LUCA GUADAGNINO
MIKADO FILM – FIRST SUN

HENRY
ALESSANDRO PIVA
SEMINAL FILM

ALLEGRE CON BRIO
ANNA DI FRANCISCA
PIXSTAR

FILM RITIRATI DALLE PRODUZIONI
PARLAMI D’AMORE
SILVIO MUCCINO
CATTLEYA

MI FACCIO LA PISTOLA
ALEX INFASCELLI
ON MY OWN PRODUZIONI CIN.CHE

LA DONNA SENZA TESTA
LUCRECIA MARTEL
R&C PRODUZIONI

                        

Qui
invece potete leggere le sedute che si sono tenute al Ministero dei
Beni Culturali il 31 luglio 2007 per la richiesta di fondi. Leggete i
nomi dei registi, le case di produzione, e interpretate…

Film lungometraggio Interesse culturale – Scadenza 31/05/2007 – Calendario audizioni 17 luglio 2007

1     BAARIA (LA PORTA DEL VENTO)     GIUSEPPE TORNATORE – MEDUSA FILM     – Ore 11.30
2     TUTTA LA VITA DAVANTI     PAOLO VIRZI’     MEDUSA FILM MOTORINO AMARANTO     Ore 11,45
3     BIANCO E NERO     CRISTINA COMENCINI     CATTLEYA  – Ore 12,00
4     CAOS CALMO     ANTONIO L.M. GRIMALDI     FANDANGO     Ore 12,15
5     ITALIANI ALL’OPERA     FRANCO TAVIANI     TIERREPI DI FRANCO TAVIANI     Ore 12,30
6     LA FANCIULLA DEL LAGO     PAOLO BENVENUTI     ARSENALI MEDICEI – Ore 12,45
7     NON TI VOLTARE (NE TE RETOURNE PAS)     MARINA DE VAN     STUDIOURANIA Ore 13,00
8     BONES     MILCHO MANCHEVSKI     CLASSIC     Ore 13,15
9     GENERAZIONE MILLE EURO     MASSIMO VENIER     ANDREA LEONE FILMSBAIRES PROD.     Ore 13,30
10     FRANCO CRISTALDI E LA SUA STRAORDINARIA AVVENTURA..     MASSIMO SPANO     ZEUDI E FRANCO CRISTALDI FILM     Ore 14,15
11     L’UOMO DEI TAMBURI     MAURIZIO ZACCARO     OPERA FILM     Ore 14,30
12     MI FACCIO LA PISTOLA     ALEX INFASCELLI     ON MY OWN PRODUZIONI CIN.CHE Ore 14,45
13     IO SONO L’AMORE     LUCA GUADAGNINO     MIKADO FILM-FIRST SUN Ore 15,00
14     TUTTE LE STRADE PORTANO A ROMA     CARMINE AMOROSO     ACHAB FILM     Ore 15,15
15     LARIA     VALERIO IALONGO     AMEUROPA INTERNATIONAL     Ore 15,30
16     STUPIDO     ALESSANDRO DI ROBILANT     OVERLOOK PRODUCTION     Ore 15,45
17     IL PASSATO E’ UNA TERRA STRANIERA     DANIELE VICARI     R&C PRODUZIONI  Ore  16,15
18     TI HO CERCATA IN TUTTI I NECROLOGI     GIANCARLO GIANNINI     SIMPLE Ore 16,30
19     I CUCCIOLI e il codice di Marco Polo     SERGIO MANFIO     GRUPPO ALCUNI
Ore 16,45
20     TUTTO D’UN FIATO     LUCIO PELLEGRINI     RIZZOLI FILM  Ore 17,00
21     IL SANGUE E’ CALDO DI RIO     AURELIO GRIMALDI PACO CINEMATOGRAFICA Ore 17,15
22     UN TANGO IN CUCINA     MARCO MAZZIERI     DANIA FILM RAI CINEMA     Ore 17,30
23     ALLEGRE CON BRIO     ANNA DI FRANCISCA     PIXSTAR     Ore 17,45

  • Cristina Tagliabue |

    Grazie Alvise. Sì, anche io purtroppo me lo ero perso. E siccome conosco il signor (monsignor) Viganò, da lontano, attraverso la rivista Il Cinematografo, capisco e comprendo le ragioni dell’articolo…. E del resto…

  • alvise |

    quest’articolo è stato pubblicato su “Liberazione” il 17 nov. 2007 pag 9 (www.liberazione.it) e passato completamente inosservato. Io l’ho trovato molto interessante e voi?
    Un caro saluto
    Alvise
    SCANDALOSO AMOROSO,NIENTE SOLDI
    Censurato dalla commissione cinema “Tutte le strade portano a Roma”, ultimo film del regista
    «Sessualità deviata» si legge nella motivazione. Tra i membri anche don Dario Viganò della Cei
    Daniele Nalbone e Valeria Morando
    Lù è un travestito. Brando un bambino di otto anni che scopre l’omosessualità del padre. Simone un ragazzo dell’alta borghesia che si innamora di Christina, prostituta proveniente dalla Romania. Bianca una tredicenne che accusa di pedofilia un uomo molto più grande di lei.
    Tutte le strade portano a Roma , l’ultimo lavoro di Carmine Amoroso scritto con la collaborazione di Armin Schwibach, filosofo e professore di teologia, sarebbe «un film sull’etica del quotidiano. Un ritratto di una società che non sa più cosa sia la moralità». Usiamo il condizionale perché la sezione per il riconoscimento dell’interesse culturale dei lungometraggi presso la commissione cinema del Ministero dei Beni Culturali lo ha escluso dai finanziamenti pubblici «oggi contributo indispensabile per una produzione cinematografica». «Assurde le motivazioni – denuncia il regista -: ritenere queste quattro storie di “sessualità deviata” è un giudizio morale che non dovrebbe competere a nessuna commissione. Giudicare “non convincente la struttura narrativa e l’impianto produttivo” di un’opera che ha visto l’impegno di Cedomir Kolar, premio Oscar con No man’s land nel 2000 e vincitore del David di Donatello per Train de vie nel 1998, e di Enzo Porcelli, uno dei più importanti produttori cinematografici italiani, è quantomeno singolare».
    Non così tanto se si considera che uno dei membri della commissione è don Dario Viganò, responsabile del settore cinema-spettacolo dell’ufficio nazionale per la Conferenza Episcopale Italiana. «E’ inquietante che il 90 % della cinematografia italiana passi il vaglio di questa commissione i cui membri sono complici di tale pregiudizio etico diffuso e che un progetto culturale venga giudicato da un prete. Non c’è libertà di rinnovare il cinema: per linguaggio e contenuti oggi un film di Pasolini non verrebbe prodotto». I lavori di Carmine Amoroso, tra i quali spicca la sceneggiatura di Parenti Serpenti per la regia di Mario Monicelli, sono stati più volte oggetto di censure e discriminazioni. Regista non politicamente corretto racconta storie che infastidiscono il comune ben pensare. Fin dalla sua prima regia in Come mi vuoi (1996) sono emersi i primi segnali di difficoltà: il film, primo a tematica transgender con Monica Bellucci, Vincent Cassel, Enrico Lo Verso e Vladimir Luxuria, non è mai stato distribuito dalla Medusa Film. Non è mai entrato nei cataloghi home-video ed è uscito in affitto solo in vhs. In Italia è praticamente introvabile mentre in Francia ha riscosso un ottimo successo. Il motivo? «Perché allora come oggi nel nostro paese la transessualità è considerata devianza».
    Cover Boy: l’ultima rivoluzione , uno dei film più visti nei festival internazionali 2007 risulta incredibilmente essere uno dei più censurati dal mercato distributivo italiano: nel 2002 ottenne il riconoscimento di “interesse culturale nazionale” e il conseguente contributo statale. Dopo un anno e mezzo, mentre il film era in preparazione, tramite un provvedimento retroattivo del governo Berlusconi (Legge Urbani 2004) il finanziamento è stato decurtato del 75% determinando un grave ridimensionamento produttivo e narrativo: «abbiamo dovuto tagliare tutta la parte riguardante la Romania, la “finta rivoluzione” che ha abbattuto Ceausescu. Il film racconta attraverso l’amicizia tra un ragazzo romeno e un precario italiano di quarant’anni il malessere sociale che accomuna le nuove generazioni: la precarietà nel lavoro, nel mondo sociale, nelle relazioni interpersonali, negli affetti». Un ritratto impietoso dell’Italia di oggi. «Si può essere stranieri quando si vive ai margini e i soldi non bastano per pagare l’affitto. Si può essere stranieri quando si deve scendere a compromessi pur di non vedersi negato uno dei diritti sanciti dalla nostra costituzione, il diritto al lavoro».
    Il film, forse perché non da un’immagine negativa del popolo romeno, è stato nascosto in una sezione anomala, Serate Romane, nell’edizione 2006 del Festa del Cinema di Roma. Non è stato nemmeno proiettato all’Auditorium, non è stato mai presentato in conferenza stampa. Nessun giornalista ha raccolto i pareri degli attori, fra cui spicca il primo ruolo drammatico di Luciana Littizzetto. Eppure l’opera ha ricevuto il premio di Miglior Film al Festival del Cinema Politico di Barcellona, Miglior Fotografia al Festival di Valencia e il Premio Sergio Leone come miglior film 2007. In totale ha partecipato a 35 concorsi ma «grazie al giochetto di Casa Veltroni sono stato tagliato fuori dagli altri festival: non ho potuto partecipare a quello di Berlino e solo Fuori concorso a quello di Rotterdam».

  • Cristina Tagliabue |

    Ottimo, grazie per l’informazione. Peraltro, non fa che sottolineare quanti più soldi vengano dedicati ai grandi, e quanti pochi ai piccoli. Tutto il resto è già detto, ed è noia…

  • the-pass |

    beh, se in questa lista trovi solo nomi di “soliti noti” forse è anche perché per le opere prime e seconde c’è un fondo a parte, assegnato da un’altra sottocommisione, che si è riunita il 13 settembre.
    a questo indirizzo trovi l’elenco dei film finanziati, rinviati e bocciati:
    http://www.cinema.beniculturali.it/sovvenzioni/1_2/delibera%20ops%2013.9.07.pdf
    🙂

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