Tiziano Scarpa, la munnezza e lu guberno

Si chiama Groppi ‘Amore nella scuraglia. E’ un dialetto inventato, che si capisce benissimo però, tanto onomatopeico è. L’ha scritto, e l’ha letto, Tiziano Scarpa.

La storia racconta le disavventure e gli amori di Scatòrchio, abitante di un paese di campagna dalla collocazione imprecisata. Quello che interessa è la descrizione degli animali e degli abitanti del paese, ma soprattutto la vicenda di una discarica – “lu munnezzaro” – che “lu guberno” costruisce in loco in cambio di un ripetitore TV…

Molto attuale, con il tema De Gennaro, rifiuti, e tutto il resto. Da ascoltare in due minuti. Per sorridere. Oppure, se volete leggere, ecco lu poeto