Coin e Oxfam hanno lanciato, lo scorso maggio, la campagna Women’s Circle for Change. Una mobilitazione per raccogliere fondi che Oxfam impiegherà per i suoi progetti in 13 paesi diversi.
In Italia, dal 14 novembre, negli store Coin trovi una capsule collection di cinque felpe firmate dalle stiliste di “The Fashion Circle”, un gruppo di donne della moda impegnate a sostegno dei diritti al femminile. Chi sono? Veronica Etro, Alberta Ferretti, Rossella Jardini, Margherita Maccapani, Missoni Amos e Marina Spadafora. Le felpe sono unisex, disponibili in tre colori, e rappresentano l’idea che ciascuna delle stiliste ha dell’alleanza fra donne che si uniscono per i diritti delle donne: un cerchio di mani che si intrecciano, una mappa del continente africano con le parole di Nelson Mandela “It always seems impossible until it’s done”, solo per citarne un paio. Il binomio moda-Oxfam era cominciato lo scorso settembre con la t-shirt solidale raffigurante Hello Kitty, realizzata da Sanrio con la collaborazione di Helena Christensen.
Il ricavato delle vendite sarà devoluto a“Women’s Circle For Change”. L’obiettivo è quello di mobilitare risorse e attenzione a favore dei progetti di microcredito e creazione d’impresa con cui Oxfam vuole dare un futuro alle donne dei paesi in via di sviluppo. Un futuro di lavoro, di indipendenza, di dignità, che sarà un volano con cui queste donne potranno portare un cambiamento economico e sociale nella realtà in cui vivono. Attualmente, le donne rappresentano oltre i 2/3 della popolazione mondiale che vive in estrema povertà, e il 70% dei bambini che non hanno accesso all’istruzione sono femmine.
La partnership fra Coin e Oxfam era stata tenuta a battesimo da Kristin Davis, star di Sex&theCity, e aveva visto la partecipazione di Geppi Cucciari e di altre testimonial nostrane. Coinvolgere il mondo della moda è sicuramente una buona idea per unire la frivolezza di una giornata di shopping ad un gesto di solidarietà concreta. Per una volta tanto, se vi piacciono due felpe diverse, potete prenderle entrambe senza sentirvi in colpa.
Costano, seppur firmate, 45 euro l'una. Fate voi!