Copio e incollo un comunicato stampa appena ricevuto.
Le compagnie telefoniche, invece, insieme ai loro manager, non c'entrano proprio nulla, vero, in tutto ciò? Colpa davver solo di Rai? Niente Acotel, vero, che gestisce il numero breve da cui vengono sparate le suonerie?
La Rai inganna i minorenni: condanna Antitrust per pratica commerciale scorretta
Firenze, 5 ottobre 2009. La Rai ha ingannato i telespettatori più piccini, pubblicizzando in modo subdolo un servizio di informazione attivabile tramite sms ad un numero 48xxx, di quelli usati dai venditori (spesso truffaldini) di loghi e suonerie (1). Lo ha sancito l'Antitrust, che ha condannato la Rai a pagare 150 mila euro di sanzione. La multa doveva essere superiore (175 mila) ma è stata ridotta viste le perdite di bilancio del carrozzone partitico.
La comunicazione fuorviante veniva lanciata nell'ambito del programma per bambini “E' Domenica papà”: al momento di salutare il pubblico, il presentatore ha invitato ed esortato i bambini a far attivare ai genitori un servizio telefonico a pagamento, in abbonamento, al numero 48201 – di cui risulta intestataria la stessa Rai – per ricevere notizie sulle manifestazioni e gli altri eventi dedicati ai bambini in svolgimento presso le varie città italiane. La trasmissione è andata in onda per un lungo periodo, dal novembre 2008 a maggio 2009
Si legge sul bollettino Antitrust:
– … si è evidenziato come le omissioni informative poste in essere da RAI riguardano elementi imprescindibili ai fini dell’adozione di una decisione commerciale consapevole, quali la natura “a pagamento” dell’abbonamento al servizio pubblicizzato e i relativi costi e condizioni.
– Il messaggio risulta, peraltro ambiguo e fuorviante in relazione anche alla stessa mancata evidenziazione della stessa natura pubblicitaria della comunicazione.
– il comportamento … deve ritenersi grave considerato che ha reso possibile il realizzarsi di una pratica commerciale …
La Rai ha introitato le misere (ma proficue) tattiche commerciali delle società venditrici di loghi e suonerie, anch'esse sanzionate dall'Antitrust (svariate volte), per condotta commerciale scorretta (2). Anche queste società pubblicizzano in modo ingannevole i loro presunti servizi. Anche loro puntano a fregare i minorenni. La Rai e' sempre la Rai… e per tutti!