Pazienza-Prévert

E’ nel luglio agosto del 72 che Andrea Pazienza, munito di un pennarello e di un album da disegno in formato A3 decide di confrontarsi con uno dei mostri sacri del 900, Jacques Prévert.
In 17 tavole si animano su quei fogli 3 componimenti della sua opera: “tentativo di descrizione di un banchetto in maschera a Parigi, Francia”, “Lo spazzino (balletto)” e la pièces teatrale “entrate e uscite”. Ed è così che un giovanissimo Pazienza e Jacques Prévert si incontrano: due artisti egualmente  popolari e anarchici, sperimentali e vernacolari, violentemente antiborghesi e  iper-romantici, audaci e fortemente comunicativi.
Ecco qualche esempio della prossima mostra che si terrà tra il 25 luglio al 3 settembre alla Palazzina Azzurra di San Benedetto del Tronto.

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