Il Corpo è IL CAPITALE, ha scritto Titti…

Santamato, giornalista di cultura all'Ansa, all'interno del notiziario di Cultura il giorno prima dell'uscita del libro nelle librerie….

LIBRI: CORPO COME CAPITALE, STORIE DI GIOVANI E RITOCCHI/ANSA
ESCE 'APPENA HO 18 ANNI MI RIFACCIO', DI CRISTINA TAGLIABUE   

(ANSA) – ROMA, 19 MAG – Venti storie, raccolte in Italia e
all'estero, di adolescenti, anche di bell'aspetto, che spesso
chiedono ai genitori un solo regalo: un ritocco estetico. Ruota
attorno a queste storie di figli, genitori e chirurgia plastica
Appena ho 18 anni mi rifaccio, il libro di Cristina Sivieri
Tagliabue, in uscita domani 20 maggio per Bompiani.
   ''L'idea mi e' venuta due anni fa: nella vita di tutti i
giorni mi sentivo circondata da donne rigonfie e ho pensato che
si fosse normalizzato il modello botulinico. Mi interessava
vedere se questo tipo d'interventi fosse presente anche nelle
fasce piu' giovani'', dice all'ANSA Cristina Sivieri, 36 anni,
che scrive di culture e creativita' su Nova24, del Sole 24 Ore.
   ''Non ho cercato ragazzine che fanno casting, m'interessava
capire quanto nella 'societa' reale' fosse diffusa questa
tendenza – spiega l'autrice – sono stata accolta da alcune
famiglie, ho cercato di respirare l'humus delle relazioni tra
genitori e figli. Il libro non e' un'inchiesta: ho solo provato
a riproporre il linguaggio dei ragazzi, a rimasticare i loro
termini, questo e' un libro dedicato a loro''.
   Quello che emerge e' uno sguardo critico nei confronti della
societa'. ''La maggiore responsabilita' continuano ad averla i
genitori. Il problema centrale e' l'educazione, tutta questa
concentrazione sul fisico, sul corpo visto come un capitale. E
alcune madri assecondano i modelli proposti da certi giornali.
Ma anche i medici hanno delle responsabilita'  – spiega Cristina
Tagliabue -: in questi giorni e' ampiamente pubblicizzato l'open
day dei chirurghi plastici (si terra' il 22 maggio, ndr), fanno
consulenze come i dentisti. Devono stare lontani dalla
tentazione del commercio. In questo senso vedo bene la norma che
vieterebbe gli interventi sulle minorenni''.
   Le storie piu' scioccanti? ''C'e' un sito negli Stati Uniti
(myfreeimplants.com) dove le ragazze sono disposte ad avere
relazioni sessuali virtuali per farsi donare dei soldi che
servono a finanziare i loro interventi chirurgici. Ci sono anche
minorenni. Non capisco – conclude la Tagliabue – come ci siano
dei siti che possono fare cose del genere senza che vengano
chiusi''. (ANSA).

SAM

  • Franco |

    Mi sto sganasciando, questa ha cercato di “respirare l’humus”… Domani assaggia il letame!!

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