E così, Soru se ne va…

… dalla Sardegna, ma non dalla politica. Altro punto in meno per il PD, dopo la questione Irene Tinagli (siamo sotto zero?) e altra dimostrazione dell’apparato che se magna il candidato buono, onesto, rivoluzionario a suo modo.
Soru, grande ribelle, l’avete visto alle Invasioni Barbariche? Non c’è imprenditore con quel mix politico (o politico che sappia anche intraprendere) che gli tenga testa, in quanto a statura intellettuale…
Se devo tifare per qualcuno, io sono con lui..

  • ODT |

    Ho avuto modo di essere compagno di banco, di Renato Soru, nel 1976 all’università. Già allora se ne indovinava la personalità e la correttezza. Oliver

  • marco |

    Buongiorno Cristina, sono un lettore di Nova anche se è la prima volta che do una sbirciata al tuo blog. La tue considerazioni su Soru dimostrano che la qualità migliore di questo personaggio è quella di vendere bene la sua immagine, soprattutto fuori della Sardegna. Capisco bene infatti che chi non conosce a fondo il personaggio (un autocrate e un arrogante come pochi) e le complicate vicende politiche della regione possa farsi ammaliare dai discorsi di un uomo che interpreta molto bene il ruolo di chi è lontanissimo dal cliché del politico tradizionale, tutto intrallazzi e affari. Il discorso sarebbe molto lungo ma perché ti faccia un’idea ti rimando a questo sito: http://www.sardegnaeliberta.it/?p=1327 L’autore non è un uomo di destra ma un politico/intellettuale che ha contribuito non poco al successo del suo movimento politico. un saluto, marco (da cagliari)

  Post Precedente
Post Successivo