La columba Livia, e il Pandino che ci salverà

E’ divertente leggere delle notizie e ricamarci sopra. In questo caso, poi, quasi scontato. Provo a spiegare il perché, sperando che nessuno si offenda.

Il comune di Pandino  – non è un piccolo Panda, ma un simpatico paesello in provincia di Cremona – mi manda una e-mail  in cui mi invita alla conferenza stampa, all’interno del Castello Visconteo Pandino, che tratterà, pare a scopi risolutivi, l’annoso problema dei piccioni – in termine tecnico,  columba livia -.

Il come della storia tra il Pandino e la Livia, poi, è veppiù coinvolgente.

Pare verranno create, grazie ad un progetto che ha unito l’Università Bicocca, l’Università degli Studi di Milano, la società "La Sanitaria" di Gavardo -BS- , delle Torri Piccionaie decentrate per il controllo delle popolazioni infestanti della povera Livia, appunto.

Che forse sarà costretta a traslocare dai centri storici – o solo dal Pandino? – per recarsi insieme alle amiche in periferia. Dove, senza maschietti, ma con tante torri Liviesche, finalmente troverà una casa adatta alle sue esigenze. Chissà se si lamenterà, per la dequalificazione dal centro. O manifesterà -marciando su Roma – la propria insoddisfazione.

Che ne possiam sapere. Io con le Livie – le piccionesse cioè, non le amiche Livie – non ci sono mai andata un granché d’accordo. Ma perderle così di vista… insomma, quasi mi spiacerebbe. Caccole a parte, certo. Che quelle sì danno un pò noia..

Da quel di Pandino è tutto. Aspettiamo la conferenza del 12 febbraio per saperne di più. :-))