La conoscevamo per Ascanio Celestini. Perché lui è un ottimo autore, certo, ma molto ha fatto lei, nella costruzione del personaggio. Sapevamo che si sta facendo una gavetta mica da ridere in quel di Scampìa, nella costruzione di un polo culturale a Napoli. E tuttavia, certo non ci aspettavamo di vederla all’interno del Cda del Teatro di Roma.
Debora Pietrobono, ebbene sì. Una conoscitrice del teatro italiano, una passione smodata per questa realtà, che oggi più che mai ha bisogno di aiuto, e di persone intelligenti, per sopravvivere.
Troppo giovane per entrare in un Cda insieme a Sandro Curzi? Nemmeno per sogno. Noi crediamo che per una volta, sia stata fatta "la cosa giusta". Anzi. Ora c’è da festeggiare, e ben sperare per gli altri giovani intellettuali del nostro Paese, che attendono solo di veder riconosciuta la loro preparazione.
Segue il comunicato stampa
Roma, 12 Dicembre 2007
L’Assemblea dei Soci del Teatro di Roma, composta da Regione Lazio (rappresentata dall’Assessore alla cultura, spettacolo e sport Giulia Rodano), Provincia di Roma (rappresentata dall’Assessore alla cultura Vincenzo Vita) e Comune di Roma (rappresentato dall’Assessore alle politiche culturali Silvio Di Francia) si è riunita oggi, mercoledì 12 Dicembre.
Innanzi tutto, ha ringraziato il Maestro Giorgio Albertazzi, che ha diretto il Teatro per sei anni, per il lavoro svolto con serietà, generosità e passione.
L’Assemblea ha poi nominato – su proposta congiunta dei Soci – il nuovo Consiglio di Amministrazione dell’ente, composto da Alessandro Curzi, Silvana Novelli, Massimo Pedroni e Debora Pietrobono. L’assemblea ha inoltre confermato come presidente del CdA Oberdan Forlenza. Il CdA rimarrà in carica per tre anni.