Ho visitato il nuovo studio di Andrea Kerbaker. Ex amministratore delegato di Progetto Italia, e persona di indubbia cultura, oggi Kerbaker continua ad occuparsi di divulgazione culturale con la sua società Immaginazioni. Circondato da libri più di quanto si possa letteralmente immaginare, mi ha mostrato un volume di Doris Lessing in cui l’autrice autografa personalmente una dedica ad un membro – per la verità oggi deceduto – della giuria dei Nobel.
Ne è partita una bellissima conversazione. In pratica, Kerbaker racconta come tanti autori da Nobel abbiano sempre insistito per presentare i propri libri in Svezia. Non tanto per i lettori svedesi, come potete immaginare, quanto per incontrare gli autorevoli giurati. E intrecciare relazioni.
Non crediamo ovviamente che nessun Nobel sia stato regalato per simpatia, ma magari, una dedica, un saluto, una telefonata ogni tanto… fa sempre piacere no? E aiuta a ricordare che ci sei..
Morale della favola: se fanno così anche i grandi…tutto il mondo è paese.
E se siete scrittori, Svezia a go go!