En attendant Costanzo

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Nella sala d’attesa di Maurizio Costanzo si ha come l’impressione di essere sotto osservazione… Questo quadro, alle spalle. Di fronte, un poster del film “Private”. A destra, invece, foto e grafici di audience. Ma quell’occhio che guarda dalla parete, mannaggia…

  • Cristina |

    Carissimo Maurizio, che piacere incontrarti in quel del blog.. Anche te che scrivi 🙂 io in effetti provo a fotografare… grazie per i complimenti, davvero, e a presto!

  • Maurizio Goetz |

    Nell’overload di informazione non abbiamo bisogno di altre parole, parole, parole, ma di luoghi dove trovare ispirazione. Ho scoperto solo oggi il tuo blog , che metto nei link.

    Un caro saluto

  • Marco Esposito |

    Cristina complimenti per il blog, veramente di livello. E non poteva che esser così….

    Su costanzo e l’occhio….come dire….il lupo perde il pelo ma non il vizio. E il compasso c’era?

  • Cristina |

    mmm… si vede che la mia ricerca “criativa” sta portando qualche risultato?

    costanzo: not bad at all, assicuro.. ho visto cose (uomini) che voi umani, non potreste…

    e Costanzo non è tra questi, giurin giuretta

    gentile, innanzitutto. e questo, per esempio, è già qualcosa..

  • mari |

    CRY( CRISTINA ) ATIVITY …. ho capito solo ora il senso ( uno dei sensi ) del nome del tuo blog

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