Un vecchio Mallarmé di carta…

mallarmé.jpg

Per fare gli auguri alle donne.
E a mia madre, che ci ha studiato sopra e poi me l’ha regalato, questo libro.

  • Cristina |

    Grazie Silvia

    Questa poesia mi commuove quasi quanto la mia mamma che scrive sul blog… Grazie…

    Ho visto il tuo sito, è bellissimo!

    Ma allora sei proprio una scrittrice…

    Che bello. Torna a farmi visita…

    Io passerò da te! Promesso!

  • silvia molesini |

    Ciao; io vengo qui da un link di Alessandro e mi ha così colpita la pagina che tua madre ti ha regalata che ho scritto questa. E’ un po’ anche tua così…(perdonerai se la corrispondenza risulterà pretestuosa)

    E? commovente che seguano madri

    a figlie , e che per loro si sposti il senno scartavetrato

    di vecchie pagine di libri mallarmè e di sete

    smesse e smesse è

    antica misura quell?aver provato vivere

    senza trasmesso, senza istruzioni all?uso

    senza precisione

    senza riflesso torrido a quell?occhio per cena

    e sempre indecidibili mille decise parure

    sbagliare gli indici

    ognuna per sé ma ad-gredendo un pare prossimo

    altro defettibile e rumore discosto

    senza soluzione di continuità

    diverse

    le nostre mani prese da lavori divorziati

    a fregare le vasche o a compilare

    moduli, è commossa lei ora prova

    a capire l?accanito appunto a matita

    punta morbida insinuata tra le parole sante

    la traduzione piccola

    il tentato il commento pulsante la

    meravigliata fame fa-me

    passa da lei a lei oltre ventre

    straniera

    e stordita.

  • Cristina |

    Mamminaaaaaa!!!!

  • mamma |

    Grazie ! Mi hai commosso!

  • Master P |

    Sono la Mastropietro…potevi dubitare che sarei stata la prima donna del tuo blog?

  Post Precedente
Post Successivo