Appunti di viaggio

Raymondpettibon_inthenavy@RaymondPettibon

  • Cristina Tagliabue |

    Ehm… Devo ammettere che anche io con il pennello sono negata, cari Domiziana e Melagatta… E infatti è più facile e istruttivo, certe volte, guardare. O semplicemente far guardare.
    Questo Pettibon pare abbia fatto un figurone a Basilea, durante la fiera internazionale più importante per l’arte contemporanea..

  • melagatta |

    due anni fa ho fatto un corso di aquerello, organizzato da Crespi, un bellissimo negozio di “art supplies” di milano, a due passi dall’Accademia di Brera. E’ stato umiliante… non solo ho avuto la conferma di essere negata per qualsiasi attività di tipo pittorico-figurativo ma ha anche capito che l’aquerello in particolare era fuori dalla mia portata. bisogna imparare a lasciarsi andare, a fidarsi del pennello, dell’acqua e dei colri. impossibile, per una che è attirata dall’arte del controllo (che comunque non padroneggia)

  • domiziana |

    sono belli questi appunti in acquarello. ci penso sempre che dovrei rifarlo anche io. ma anche lì ci vuole il cervello concentratato su questo tipo di approccio con la composizione e il tempo a disposizione per farlo. Per non parlare della scatoletta degli acquarelli e la bottiglietta dell’acqua da portarsi dietro. dg

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