Abita a Scampia, ha 19 anni, e legge Nòva

Per la prima volta, forse, una bella notizia da Non chiederci la parola.
Forse un poco autocelebrativa, ma insomma, ogni tanto forse ci vuole, per star su col morale e continuare a lavorare bene, nonostante tutti i nonostante.

Oggi ho chiamato Debora Pietrobono, organizzatrice teatrale e oggi impegnata nel progetto di riqualificazione culturale di Scampia – area ben conosciuta per situazioni a dir poco difficili – per chiederle come va. Sta bene, anche se il lavoro è complesso. Sta lavorando giorno e notte. Non ha un attimo di tempo libero. Ma ci crede, e va avanti. Ma senza lamentarsi, e con tanta energia.

E poi, a fine telefonata, mi ha detto: "Due ore fa ho parlato con un ragazzino giovane, di Scampia, e mi ha parlato di Nòva24. Dice che compra sempre il Sole 24 Ore, il giovedì. Lo legge, e lo trova è bellissimo. La creatività, la comunicazione… Quasi non ci credevo. Uno scricciolo di Scampia col Sole 24 Ore…".

Ecco, credo che questa domenica abbia riaquistato un senso più profondo. E anche il nostro lavoro.

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