La Rai e i film inghiottiti dalla notte

Leggo su Il Manifesto articolo della mia omonima Cristina Piccino. Non la conosco. Credo però che anche lei conosca Enrico Ghezzi e stimi il suo lavoro. Credo che anche lei ami il cinema. Né quello solo d’elite, né quello solo commerciale: semplicemente credo che come me e tanti altri ami i bei film.
Stamane la Piccini si lamenta dell’ennesima interruzione di un film di Amir Naderi, regista iraniano, in funzione di una puntata di non so che di tale Gabriele La Porta. E alla fine di La Porta, alle 3 del mattino ormai, neppure l’ombra del seguito del film…
Mi sentirei di dire che concordo con la Piccino, e anche che il bongiorno si vede dal mattino, e anche da Fuoriorario. Please, le poche belle cose della tivu’ pubblica, trattatele bene…