Fino al 29 marzo del 2013, al bel design hotel Nhow di via di Milano – anche se il mio preferito della stessa catena è quello di Lingotto Torino – c'è questa bella mostra di ritratti, che ha come titolo, per l'appunto "Portraits".
L'aspetto interessante della mostra, che si svolge nei quattro piani dell'albergo, è che i ritratti sono dipinti, foto, simboli, immaginario onirico, analisi, realizzati con le tecniche artistiche più diverse. Elementi di design diventano personaggi di una favola,come le tele di Anna Caruso -Alice, Biancaneve e il Bianconiglio- che si calano nella
realtà moderna metropolitana. O le opere realizzate da Francesco Granducato, realizzate con cannucce da cocktail di colore sempre diverso, per un aperitivo artistico o un arte da bere.
Tra le interpretazioni che mi hanno colpito i dipinti pop di Anna Muzi in cui giovani ragazzi “armati” combattono tra i colori shock di frutta, verdura e banchi da supermercato, e l’uso monocromatico di Alberto Zamboni e il suo iperrealismo fatto di ombre e luci.
Colpiscono anche “le facce” di Gian Piero Gasparini che scompone l'immagine e realizza ritratti di personaggi famosi del nostro tempo e della storia, in un puzzle fatto di pixel naturali, pezzetti di stoffa e stracci di cotone su enormi pannelli. Ritratti interrotti, sognatori ma anche iconici, come gli ideogrammi globali di Gaetano Grizzanti, una trasposizione artistica della modalità di comunicazione contemporanea dell’uomo di oggi che torna a esprimersi attraverso un alfabeto universale capace di abbattere ogni barriera di lingua, cultura e spazio. E ritratti fotografici, come gli scatti metafisici di Alessandro Barattoni, che suggeriscono una dimensione intima e di noto, che neanche il ritratto più fedele può rappresentare.
Un totale di 18 creativi, per un tour di una Milano inattesa, alla riscoperta del nuovo. Ingresso libero.
PORTRAITS
25 Ottobre 2012 – 29 Marzo 2013
Via Tortona 35, 20141 Milano