(ANSA) – ROMA, 11 OTT – Nasce la Fondazione «Nilde Iotti».
Si occuperà di cultura, formazione e politica dal punto di vista delle donne e di promuovere la responsabilità pubblica delle donne a partire dalle giovani generazioni. Altro obiettivo sarà quello di rafforzare il sentimento della cittadinanza europea, rendendo viva la memoria del passato per pensare a un nuovo futuro per l'Italia.
Questi i valori e gli obiettivi che ispireranno il lavoro della Fondazione Nilde Iotti, animata dalla figlia Marisa Malagoli Togliatti e da Livia Turco dando vita a un Comitato per la costituzione della Fondazione ispirata alla figura della prima donna chiamata a ricoprire la terza carica dello Stato dal 1979 al 1992.
«Della Iotti – ha sottolineato Livia Turco presentando il 'manifestò della Fondazione – colpiva soprattutto un elemento: l'eleganza. Perchè Nilde Iotti era una donna elegante nel sorridere, nel vestire, nel parlare, nel rivolgersi agli altri, nel riserbo e nel pudore. Ma soprattutto era elegante nel pensare e nell'agire politico: l'eleganza della politica è la sua eredità».
Un'eredità raccolta e rilanciata la settimana scorsa in una cena per la raccolta dei fondi per la costituzione della Fondazione alla quale hanno partecipato più di 300 invitati sottoscrittori, a partire dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, intervenuto accanto alla moglie Clio. E poi gli ex presidenti della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro e Carlo Azeglio Ciampi, l'ex presidente del Senato Franco Marini, l'ex presidente del Consiglio Giuliano Amato e i past president della Camera Irene Pivetti, Luciano Violante, Fausto Bertinotti e Pier Ferdinando Casini. Presenti anche numerosi volti della politica e delle forze sociali nazionali e locali, come la vicepresidente della Camera Rosy Bindi, il segretario nazionale del Pd Pier Luigi Bersani, il capogruppo del Pd al Senato Anna Finocchiaro,
il presidente del Copasir Massimo D'Alema, il presidente della Commissione bicamerale Antimafia Giuseppe Pisanu, il presidente dell'Emilia Romagna Vasco Errani e la governatrice del Lazio Renata Polverini. (ANSA).