Riguardando indietro a questa piccola esperienza radiofonica fatta grazie a Nòva24, a Radio24 ed a Luca Tremolada mi rendo conto di aver già conosciuto tante persone e storie diverse. Tante, e belle. Soprattutto al femminile. Mi accorgo per esempio di non aver pubblicato la vita incredibilmente ricca di Lorella Zanardo.
Una che davvero non è legata al "potere", e che nella vita ha privilegiato l'esperienza, on the road. Leggere per credere. In radio, in fin dei conti, l'abbiamo fatta ascoltare "ristretta", perché era lunghetta…
Buona domenica, e buone avventure a tutti (e)!!!
Lorella Zanardo è viaggiatrice prima di tutto. Starebbe sempre in partenza, vivrebbe sempre in posti nuovi e lontani. A 20 annni passa quasi un anno a oxford esperienza che le cambierà la vita: lì conosce quelli che sono ancora i suoi migliori amici, lì esce dalla “gabbia” borghese milanese e inizia a viaggiare.
Si laurea in letterature straniere con una tesi sul teatro inglese grande passione della vita. Passa poi un anno a monaco di baviera dove incontrerà un grande amore greco, indimenticabile. Sceglie poi di frequentare un mba perché le pare un buon modo di girare il mondo. E’ tra le primissime donne ad entrare in unilever italia. Viene mandata poi a parigi dove starà benissimo, lavorando molto, viaggiando moltissimo ma godendosi molto anche la città..
Diventa direttrice mktg per un grande gruppo editoriale e lì fa “il colpo di testa” : molla tutto e tutti e si trasferisce a roma a fare l’attrice. Balla recita, canta, 2 anni fantastici, un sabbatico pieno di energia. Inizia a studiare i cambiamenti sociali e personali anche patendo dalla sua esperienza personale.
E’ di quel periodo l’ideazione de “L’Arte del Cambiamento” incontri sul tema che Lorella e l’amico Andrea propongono “occupando” le discoteche. Ai Magazzini Generali di Milano ricordano ancora l’occupazione pacifica dalle 10 alle mezzanotte in cui la disco diventa arena di dibattiti impensabili. Mitica sarà la notee in cui lorella e andrea proporranno a mezzanotte una sessione di tai chi in silenzio a 400 ragazzi entrati per ballare.
Rimolla tutto e parte per l’Iraq durante l’embargo: gira il suo primo documentario mossa dalla stessa intenzione che la porterà poi a girare Il Corpo delle Donne: la denuncia sociale.Arriva a bagdhad in autobus, e trascorre settimane umanamente indimenticabili, pur tra mille difficoltà.Diventa consulente per la ec e parte subito per la bulgaria dove sta benissimo, Paese molto povero ma dai rapporti umani solidi e veri. Riparte per toronto dove sempre per la EC cura un progetto diversity nella citàà piu ricca di differenze del mondo.
HA seguito molti social forum, sostiene il mondo no global e ha partecipato al forum di caracasDa anni pratica yoga e ritiene che sia proprio lo yoga ad averla condotta alla maternità: ha due bambini ancora piccoli ale ed eli che sono la sua fonte di vita ed energia.
Grande ballerina, ….lei sostiene…, balla salsa merengue, bachata, disco e tango argentino. Adora travestirsi, frequenta molti luoghi notturni milanesi utilizzando la sua seconda identità segreta ( quella più vera…)La sua ultima avventura il documentario Il Corpo delle Donne le sta dando modo di esprimere la sua natura militante.
Odia le trame di potere, ama stare in mezo alla gente, parlare ed ascoltare.