Michael Moore: sala strastrastratraboccante

Alla proiezione dell’attesissimo “Capitalism, a love story” del regista-giornalista-documentarista americano, la sala trabocca di stampa internazionale e nazionale. Due giornalisti per quotidiano anche per le testate italiane, tipo La Stampa, ma poi anche per Il Corriere della Sera, tra Mereghetti etc etc..

Grandi aspettative, chissà se disattese saranno. Io sono curiosissima. Intanto, ascoltando chiacchiere di colleghi e manager di Sky e Rai, non ho buone nuove sul film di Luca Guadagnino…