Lorella Zanardo, e “Il corpo delle donne”

Per chi non avesse visto L'infedele di ieri, Lorella Zanardo ha presentato un documentario sul Corpo delle Donne in tivù, e sulla loro immagine mediata dal mezzo televisivo.

Molto contestata, la Zanardo, dalle donne della tivù per aver mostrato solo una parte della tivù… C'era da immaginarselo…

In quanto donna, e conoscendo donne televisive, credo siano vere entrambe le cose. In tivù ci sono donne ricolme di silicone come anche donne normali. Quando vai in farmacia a comprare l'analgesico trovi donne ricolme di silicone come anche donne normali. Forse le proporzioni sono le stesse? Tv specchio della società o società specchio della tivù?

Sbuff… Domande troppo alte… Il filosofeggiar non fa per me…
Ma mi piacerebbe conoscere la Zanardo, questo sì, e vedere tutto il documentario.

  • erica tonetto |

    da anni seguo con rabbia il progressivo peggioramento dell’immagine femminile in tutti i media. perfino le riviste femminili presentano una falsa moda, fotografata con malizia del tutto maschile. ho conservato delle pagine in cui il servizio “di moda” sembrava svolto im un bordello! tutto quello che lei ha mostrato nel documenatario “il corpo delle donne” è assolutamente vero. ricordo i “costumi delle ballerine di un programma di balletto che erano vergognosamente osceni. se parlo con le amiche di questo problema, per me gravissimo, mi rispondono che non possiamo fare nulla, ed anche mio marito osserva che sono le ragazze stesse ad essere disponibili per queste umiliazioni. ho notato anche che la pubblicità usa sempre le donne per proporre rimedi a tutti i malanni umani più sgradevoli, come se fossero sempre un’esclusiva femminile.
    la ringrazio per il suo impegno e mi rendo disponibile per ogni sua iniziativa a favore della dignità femminile. cordiali saluti
    —– Original Message —–
    From: ONERPO

  • l |

    e se alle donne piacesse essere, in un modo o nell’altro, sottomesse? e se questo desiderio di mascolinità si traducesse nelle sue varie gradazioni, dall’uomo “sicuro di se” fino al banalissimo coattone? mai sentito di donne che dicono lamentano la mancanza di “veri uomini”? Intendono forse “maturi”, “adulti”, “attenti” oppure, molto meno mascheratamente, addominali a tartaruga con contorno? Mai sentito donne affermare candidamente che quel tipo è “troppo buono per i miei gusti”? Parlavano di emeriti imbecilli? No. Questo http://aperitiva.blog.tiscali.it//L_uomo_dei_miei_sogni__1970250.shtml è una donna sicura di se’ a cui piacciono le sfide e bla bla bla oppure è l’essenza di molta parte delle donne? Davvero davvero le donne vogliono il rapporto “paritario”? Le donne sono tutte infelicemente bistrattate? Mai visto un bravo maschietto, colto, mite, simpatico, conciliante, fiducioso, intelligente, solidale, etc. ma privo di fisico, soldi, potere, etc. essere sommerso di fica?
    Tranquilli: non sono il frustrato senza figa.

  • Luigi |

    Ho aggiunto lo stesso commento in un altro sito,quindi,chiedo scusa se per caso vengo riletto più volte.Sono un uomo di 35 anni.Dove lavoravo prima, sono sempre stato deriso e accusato per il fatto che disprezzo ogni trasmissione in cui per un motivo o per un altro debbano esserci corpi femminili in mostra.Addirittura si notano ormai giornaliste in TV quasi tutte belle e seminude.Ciò sta accadendo sempre di più anche in politica,e non entro nello specifico.E questa è la conferma di quello che ho iniziato a dire diversi anni fa: Che lo stato ha grande responsabilità per tutto ciò. Perché ? E’ possibile che i reality show e altri programmi vomitevoli debbano andare in onda a qualunque ora della giornata ? Lo stato interviene su tutto quando si tratta di “massacrarci con leggi e tasse assurde”,come mai non interviene anche per dare una regolata in TV ? Forse proprio perché dietro alle quinte ci sono tanti politici,protettori e beneficiari di questi corpi,spesso appena maggiorenni.

  • annamaria |

    la differenza non è specchio o non specchio
    il senso del documentario sta nel cercare di far comprendere alle persone come certi modelli vengano assorbiti più o meno consciamente.
    Il fatto che ci siano donne normali, comunque camuffate o relegati a ruoli che si plasmano sempre e comunque su questa mentalità, non vuol dire niente.
    Non è il labbro in più o in meno a fare la differenza.
    E’ l’impressiona generica che viene trasmessa, il contenuto.
    Cose sottili non visibili a occhio nudo.
    Non tutti cara Cristina sono in grado di operare una distinzione visuale e contenustica.

  • Guido |

    >Tv specchio della società o società specchio della tivù?
    La seconda che hai detto 🙂

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