Il libro, una volta terminato, diventa un cadavere?

Certe frasi sembrano dette en passant, ma invece fanno riflettere. Oggi siamo a Venezia, e Giuliano Da Empoli alle Venice Sessions parla da autore: "per chi l'ha scritto, il libro, è un cadavere". Io ho appena terminato di scrivere il mio primo. Ancora sto agghindandolo. Sì, è un po' così, che u po' lo sto lasciando. Però no, decisamente no. Più ci penso e più non sono d'accordo. Un libro, una volta scritto, semmai è un bambino. Poi crescerà da solo forse, ma non morirà mai….

  • Francesco De Paolis |

    Diventa un cadavere forse nel senso che, distaccato dall’autore, non può più crescere/mutare, diventa un oggetto statico e quindi morto. Dal punto di vista di autori decisamente negativi, ovviamente…

  Post Precedente
Post Successivo