Dovrebbe essere una guida fatta per il turismo etico e sostenibile. Pensata da Mara Sartore e Matteo Bartoli, dopo l’edizione dedicata a Venezia (la loro città) è stata presentata a Milano la My Local Guide della città meneghina.
La differenza tra i 9,90 Euro di questa guida e le varie Lonely Planet etc etc? Un po’ più stilosa, un po’ più riservata – ormai Lonely Planet porta tutti dove sono tutti, tranne rari casi – e più attenta ai consigli dei personaggi – o delle persone – che abitano la città stessa.
L’idea non è nuova. Diario negli anni ’90 aveva fatto le città raccontate dagli scrittori. Questa guida, però, è sì un po’ letteratura ma soprattutto praticità. Abbiamo trovato, per esempio, consigliati da Gaia – una partecipante alla guida – l’Isola di Pellestrina, in Venezia.
Scrive Gaia: "visitare l’isola ti offrirà la possibilità di conoscere e vedere le antiche tradizioni della laguna che oramai sono scomparse da Venezia. Pellestrina è un’isola abitata principalmente da pescatori. Il modo di vivere dei suoi abitanti ricorda quello di qualche anno fa prima che Venezia si trasformasse in una città museo- Le vecchie signore sono solite sedersi in riva alla laguna per fare le ciacole (chiacchierare), e rinfrescarsi..."
La prossima volta che capito a Venezia ci passo…