Vivamente consigliato: Indeepandance

Fervono i preparativi per la prima assoluta di Indeepandance, il kolossal audiovideo presentato dalla Regione Lombardia con la direzione artistica di Caterina Caselli Sugar. Aldo Nove e tutti gli artisti-creativi-organizzatori sono riunini a Capalbio, tutto agosto, per preparare una due giorni – dal 12 al 14 settembre prossimi, all’Arena di Milano, davvero da sballo.

Si tratta di un grande progetto multimediale che vede come protagonisti il compositore Vittorio Cosma, i videoartisti Masbedo (Nicolò Massazza e Jacopo Bedogni) e come dicevo orsù Aldo Nove. Attraverso musiche, suoni, poesia, immagini, danza e parole, Indeepandance racconta, in 13 quadri, il disagio dell’uomo alle prese con il mondo contemporaneo. No adesso non fate cascare le braccia. E’ una cosa seria, e sono sicura non vi annoierete.

Si tratta di un viaggio che tocca i temi cruciali del Pianeta, dalla biologia all’universo, dalla pubblicità allo scorrere del tempo, ai sentimenti più profondi dell’uomo. Una grande astronave stazionerà all’Arena Civica di Milano per 3 giorni durante i quali si alterneranno grandi ospiti italiani ed internazionali: i Marlene Kuntz con Gianni Maroccolo, il musicista e produttore scozzese Howie B, il grande violoncellista brasiliano Jacques Morelenbaum, il produttore trip-hop Richard Dorfmeiester, il gruppo islandese di musica elettronica MùM, il dj e fondatore dei Subsonica Boosta, il trombettista norvegese Nils Petter Molvær, il direttore d’orchestra, contrabbassista e compositore islandese Borgar Magnason. Vi basta?

L’astronave è costituita da una videoinstallazione composta da 4 megaschermi di 16 metri di lunghezza e 9 di altezza sui quali scorreranno le immagini del viaggio musicale e visivo nell’uomo e nell’universo in cui abita. Le immagini e le musiche di Indeepandance provengono da diverse parti d’Europa: dagli studi di registrazione della Real World di Peter Gabriel in Inghilterra con Richard Evans e David Rhodes , all’Islanda di Bjork e dei Sigur Ròs nei cui studi, e con l’aiuto del suo staff, sono state realizzate parte delle composizioni, da Londra, dove ha dato il suo contributo Stewart Copeland dei Police a Zagabria con l’Orchestra della Radio di Stato e il contributo di Borgar Magnason.

E ancora Elisa, Marlene Kuntz, Michel Houellebecq, Howie B, Mùm, Gianni Maroccolo. Al termine di Indeepandance, Howie B, Dorfmeister e Boosta proporranno, nel corso delle 3 serate, la Silent Disco, un’a stramba – ma intrigante – dj session in cui ogni spettatore verrà dotato di una cuffia e potrà ballare ‘immerso nel silenzio’.

Biglietti e prevendite sono a cura di Ticket One, e disponibili su: www.musicacross.it/t_programmi.html.
Io ci vado!

  • charlotte |

    anch’io ci vado! è arte a tuttotondo: sono troppo curiosa…
    oltre al sito ufficiale guarda qua
    http://www.myspace.com/musicacross

  • Paolo |

    Usiamo la stessa impronta, usiamo le stesse parole, usiamo argomenti diversi per esprimere qualcosa di unico che arrivi dritto al cuore delle gente. Dai un’occhiata anche allo spettacolo in opera il 25 settembre 2008. Immagini, musica,teatro,emozioni, tutto in un viaggio unico veicolato dal pubblico. Da non perdere: http://www.musica360.org

  • LA PUNTEGGIATURA ESISTE PER UN MOTIVO. |

    “e come dicevo orsù Aldo Nove. ”
    …Orsu’ non significa mica “sopra”.

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