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Sala Montanelli gremita la sera del 26 maggio, al Circolo della Stampa, per la proclamazione del vincitore del Premio Amilcare G.Ponchielli 2008.
Amilcare era il papà di Barnaba, giornalista musicale e compagno di scuola e avventure all’Università di Pavia. E poi, Amilcare Ponchielli, è stato il primo grande photoeditor del giornalismo italiano.
Presenti alla serata, dunque, giornalisti, photo editor e tanti, tantissimi fotografi tra i quali molti autori che hanno partecipato con i loro progetti a questa quinta edizione del Premio, ideato e organizzato dal Grin. E poi gente importante, tipo Andrea Monti, direttore di Max e Presidente della giuria di quest’anno, che ha ricordato con parole affettuose Amilcare Ponchielli, amico e collega con cui ha lavorato a Sette.
Monti ha descritto al pubblico il clima della serata del 19 maggio quando con lui si sono riuniti i giurati Walter Guadagnini, curatore della collezione Unicredit&Art, Gianni Berengo Gardin,Valeria Moreschi, responsabile delle Gallerie Fotografiche Fnac Italia, Mariuccia Stiffoni Ponchielli e i photo editor Kitti Bolognesi, Samantha Primati e Arianna Rinaldo per visionare i 21 lavori già selezionati dall’assemblea del Grin (i progetti pervenuti al Grin quest’anno sono stati 130).
Dato l’alto livello complessivo dei progetti presentati la decisione finale non è stata facile. Valeria Moreschi ha riscontrato in tutti gli autori una notevole qualità fotografica e una comune e forte progettualità. Marco Fioravanti, in rappresentanza di Unicredit&Art , partner di questa edizione con un premio d’acquisto di 5000 euro per il vincitore, ha sottolineato il forte impegno del suo gruppo bancario nel settore dell’arte contemporanea e in particolare nel campo della fotografia. Dopo la proiezione dei 15 lavori arrivati in finale Andrea Monti ha proclamato ufficialmente il vincitore del premio Amilcare Ponchielli 2008, i due autori segnalati e il libro fotografico.
Queste le motivazioni della giuria. Aspettiamo il prossimo anno…
Paolo Woods
Il Far West cinese
La Giuria ha deciso di premiare il progetto di Paolo Woods che affronta, con una narrazione di
straordinaria efficacia, un tema di grandissimo interesse giornalistico: la Cina alla conquista
del continente africano. La sua fotografia riesce a combinare alta qualità estetica e precisione
giornalistica.
Lorenzo Castore
La terra sotto i piedi
Per la sua capacità di approfondimento psicologico, estraniazione dal contesto. E’
una storia immaginata, complessa, articolata e sempre affascinante.
Alberto Giuliani
Radio LU14, Argentina
Giuliani ha realizzato il ritratto di un paese vasto e desolato utilizzando come filo conduttore la
forza irrinunciabile della parola che grazie alla radio crea un legame fra persone fra di loro
lontanissime. I suoi ritratti sono diretti ed efficaci, i suoi paesaggi magnifici.
IL LIBRO
"The Roma Journeys"
di Joakim Eskildsen
Prefazione di Gunter Grass
Edito da STAEDL, Gottingen, 2007
Il libro è il risultato di un lungo progetto durato cinque anni. E’ un racconto senza pregiudizi,
realizzato con grande partecipazione emotiva che accompagna puntualmente i viaggi di un
popolo che attraversa il mondo e il loro confrontarsi con le diverse realtà.