Zizzed, cantante e studente universitario, mi ha inviato questo piccolo racconto. Titolerei così: Io faccio parte del 7% e ricordati che dividerò sempre il mio cucchiaio con te! Un pò buonista, visti i tempi che corrono, ma forse appunto per questo.. val la pena di girarla sul blog, agli amici-lettori…
Un sant’uomo, un giorno, nel conversare con Dio gli chiese:
‘Signore, mi piacerebbe sapere come sono il Paradiso e l’Inferno.
Dio condusse il sant’uomo verso due porte.
Aprì una delle due e gli permise di guardare all’interno.
Al centro della stanza, c’era una grandissima tavola rotonda.
Al centro della tavola, si trovava un grandissimo recipiente contenente cibo dal profumo delizioso.
Il sant’ uomo sentì l’acquolina in bocca.
Le persone sedute attorno al tavolo erano magre, dall’aspetto livido e malato. Avevano tutti l’aria affamata.
Avevano dei cucchiai dai manici lunghissimi, attaccati alle loro braccia.
Tutti potevano raggiungere il piatto di cibo e raccoglierne un po’, ma poiché il manico del cucchiaio era più lungo del loro braccio, non potevano accostare il cibo alla bocca.
Il sant’uomo tremò alla vista della loro miseria e delle loro sofferenze.
Dio disse: Hai appena visto l’Inferno.
Dio e l’uomo si diressero verso la seconda porta.
Dio l’aprì. La scena che l’uomo vide era identica alla precedente..
C’era la grande tavola rotonda, il recipiente colmo di cibo delizioso che gli fece ancora venire l’acquolina. Le persone intorno alla tavola avevano anch’esse i cucchiai dai lunghi manici.
Questa volta, però, le persone erano ben nutrite e felici e conversavano tra di loro sorridendo.
Il sant’uomo disse a Dio: – Non capisco! –
E’ semplice, rispose Dio, dipende solo da un’abilità. Hanno imparato a nutrirsi l’un l’altro, mentre gli altri – i primi – non pensano che a loro stessi.’
Si stima che il 93 % delle persone non inoltrerà questo messaggio.
Se fate parte del 7% che lo farà, inviatelo con il titolo:
7 % – e leggasi tra le righe – Io faccio parte del 7% e ricordati che dividerò sempre il mio cucchiaio con te!