Luca Sossella reinventa il libro

Ho ascoltato lo scrittore Gabriele Frasca e l’editore Luca Sossella parlare dell’esperienza di un libro inintermediato. Mi hanno convinto. Mi piace il coraggio degli sperimentatori, e mi piace la coppia autore-editore che parla di un tentativo non sicuro, in modo umile, senza l’altezzoso porsi.

Ci invitano a un’esperienza dell’ascolto e del libro d’autore attraverso Viaggi presentimentali (dal latino viaticus ‘via, cammino’ e praesentire, comp. di prae- ‘pre-’ e sentire ‘sentire, intendere’).

Dicono che vale come avvertimento mobile e volatile che precede la considerazione degli indizi del futuro che si palesano provocando inquietudine e apprensione: viaggiando presentivo che avrei dovuto cercare qualche informazione qui.

Son belle cose.

  • damiano abeni |

    E’ come comprare vino in fattoria, formaggio alla malga, pesce dalla barca che rientra in porto quando gli altri ancora dormono. Invece che al supermercato.

  • Carlo Bordini |

    Credo che il progetto di Luca Sossella e Gabriele Frasca sia una forma di resistenza. Viviamo in una società in cui la cultura non ha nessuna importanza, e l’idea che degli scrittori e dei lettori si riuniscano intorno a un progetto mi sembra ottima.

  • massimo gezzi |

    Sono d’accordo con Cristina Tagliabue e Marco Giovenale.
    Mi pare la prima volta che un’esperienza di questo tipo “invade” il mondo e le macchine dell’editoria tradizionale. Fino a oggi c’era stato qualche tentativo analogo on-line, ma direi che luca sossella editore e Gabriele Frasca stanno davvero reinventando il libro, con questo viaggio.
    Una sorta di serissimo libro-game in continua evoluzione, dunque, in cui magari potranno prendere corpo anche i desideri e le attese del lettore . O forse no, forse il dialogo con chi legge servirà all’autore per tradire meglio (beckettianamente?) i desideri e le attese del lettore, per costringerlo a rimettere a fuoco di continuo . Una sfida a doppio senso che merita curiosità e attenzione.

  • Cristina Tagliabue |

    grazie a Marco Giovenale, attento lettore. Invito tutti alla partecipazione..

  • marco |

    il progetto dei viaggi presentimentali non solo sperimenta la tenuta possibile di un’idea di feedback costante autore/lettori, ma – attraverso questa idea – la navigazione in mare aperto di un testo (multiplo), davvero ancora da costruire.
    e non si tratta della sola scrittura e avventura di un romanzo, ma anche dell’ulteriore libro di bordo di questa avventura.

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