Primo post del 2008, in controtendenza rispetto a chi vuol viaggiare in macchina comunque, dovunque, e chissenefrega della CO2 che respiriamo, che tanto a Milano ci si lavora e poi si torna fuori città a respirar l’H2O buona.
Completamente concorde con l’iniziativa di Ecopass, anche se ci sarà qualche problema organizzativo, all’inizio, tra call center e gratta e sosta e permessi vari, credo che anche i milanesi se lo meritino, di vivere una città a misura d’uomo. Addirittura io sarei per la chiusura totale della cerchia 1, quella dei vecchi navigli. Perché Milano non è una città così brutta. Sono le macchine che la fanno brutta. E sono le persone che per comodità buttano i rifiuti per terra, alla qualunque, e vogliono parcheggiare fuori dal negozio in cui entreranno per fare shopping.
Sì lo so. Sono per uno stile di vita praticamente impossibile. Dove i pedoni abbiano a disposizione mezzi che funzionano, e dove camminare sia ancora normale, e non un grande lusso che in pochi si possono permettere. Però da qualche parte bisognerà pur iniziare…