Ieri pomeriggio la redazione multimediale di La7 ha dedicato a Nòva un bel servizio (grazie!!) sul compleanno di Nova24, che giovedì prossimo, in effetti, totalizza la bellezza di 100 numeri.
Posto che forse Luca De Biase si offenderebbe, a sentire che Nòva si occupa di tecnologie, e non di innovazione, media, scienza e creatività, credo sia giusto contraccambiare la cortesia, e il tifo, con un post a loro dedicato.
L’area multimediale di La7 e Mtv, negli ultimi anni, è molto cresciuta. Ci lavora – e l’ha nutrita – Gianpaolo Tagliavia, mio ex collega e direi quasi amico, tante riunioni ci ho fatto insieme. E con lui Chiara Daelli, responsabile della prodotto multimediale per i brand Mtv, La7, Nickelodeon e Comedycentral.
Ultimamente hanno dato vita a una redazione multimediale. Fatta di giornalisti appartenenti alla testata la7. Producono ad hoc materiale video "esclusivi" aggiungendo al valore del media televisivo (video news e non news scritte) il valore del mezzo internet (aperte ai commenti e al rating, embeddabili, taggabili etc), che sono videonews da loro prodotte. Forse le mettono anche sui cellulari? Chissà. Certo i "ragazzi" del multimedia non si sono fermati qui. Perché credo abbiamo gentilmente invitato – come avete fatto!!! – i principali volti dei programmi a dedicarsi ad un blog personale.
Non è un’iniziativa molto diversa dalla nostra, a pensarci. Ma forse è anche – e semplicemente – il contrario. Nel nostro caso, i blog di Nova100 non sono necessariamente coloro che contribuiscono alla creazione del giornale. Sono persone che, per motivi giornalistici o di autorevolezza, sono stati accolti nel nostro blog collettivo, e che magari un giorno compariranno anche sulla carta stampata. Magari provando a innovare il giornalismo, anche se da "fuori".
Nel caso di La7, sono i presentatori dei programmi, il valore dell’azienda, che hanno scelto un dialogo diretto con il pubblico. Anche attraverso questo strumento. Il progetto è ampio e complesso. La forza delle firme di la7.it sarà il punto di partenza nella volonta’ di creare un’esperienza editoriale e di interazione a 360 gradi. Dibattito e confronto, insomma. Superlodevole, visto che né Rai né Mediaset ci hanno pensato…
Ora, per fare la prova della zia, e per credere davvero che anche i presentatori ci credano, a internet, mi aspetto immediatamente un link da Ilaria D’Amico. E tuttavia, scherzi a parte, mi sembra che invece Daria Bignardi ci si sia davvero applicata. Anche se il più aggiornato rimane Antonello Piroso…