Il vero Corona

Volevo parlare del vero Corona. O almeno, di quello che conosco io. Si chiama Francesco, Checco per gli amici. E’ il fratello maggiore di Fabrizio, è un bel ragazzo, intelligente, sensibile, serio. Ha studiato, ha lavorato, ha fatto teatro, quello vero. E’ stato il fidanzato storico di una mia cara amica, è stato il figlio di una famiglia siciliana "vecchia maniera", con una mamma che fa i manicaretti e un papà che lavora tanto. Ecco. Volevo solo ricordare lui. La parte bella dei Corona. Per me e tanti altri che non hanno voce, in questo casino mediatico… Ciao Francesco!

  • mari |

    a me Fabrizio Corona sembra molto fragile, nonsotante tutto.

    Si giustifica citando l’ ambiente. Fuori da solo non starebeb in piedi. E’ il sistema, al petegulialand che legittima il suo comportamento. Io punterei il dito contro i giornali che gli comprano le foto, contro i pettegolezzi che la gente ama, contro chi non sa vivere la propria vita e curiosa in quella degli altri, contro la stmapa e al tv in genere, contro matrix e mentana in particolare etc etc

  • Cristina |

    Questo week end, al premio Ischia, ho conosciuto Valeria Braghieri, che ha vinto il premio per la stampa insieme ad Annalena Benini, e che ha scritto il libro di Corona. Quello uscito in edicola. Mi ha raccontato un personaggio molto diverso da quello che ho visto in tv, sulla stampa, e anche nel libro stesso.. Forse mi sto sbagliando. Forse va tutto all’incontrario, e forse io ho grandi pregiudizi nei confronti di chi parla troppo ad alta voce, e di chi fa giornalismo scandalistico come Corona? E’ solo per questo che non mi piace l’immagine pubblica di Fabrizio?

  • SStefano |

    Sinceramente mi aspettavo un Corona (junior) stanco, dimesso, “abbacchiato”, patito, affranto, abbandonato. E forse lo era, ammetto di sapere di lui poco e niente, mea culpa. Eppure mi è sembrato di vedere un Corona “coronarico”, deciso-preciso, in grado di offrire il meglio di sè zigzagando in televisione tra un Dottore-mi-scusi-ma.. e un Dottore-la-interrompo-perchè. In televisione. Anzi. In tivvù. Quella è proprio la tivvù. Si aveva nostalgia, in fondo, dai tempi dei processi del lunedì e simili, di questa tivvù-teatrino. E’ proprio un teatrino quello a cui stiamo assistendo, concordo pienamente con te. Sii pure retorica..o comparativamente ironica..

  • Private mecco |

    Uups. Ti ho assolutamente male interpretato, dunque. Comparazione ironica allora, e non retorica.

    Capisco la tua curiosità e non farò nulla per alimentarla. Con la persona citata su questo sito non ho più rapporti e non vorrei che sapesse che l’ho trovata qui googleando il suo nome.

    Lei lasciamola in pace a mangiare ricci…

  • Cristina |

    grazie private mecco allora

    comunque, per teatro vero, intendevo dire teatro “non televisivo”. ovvero quel teatrino a cui stiamo assistendo negli ultimi giorni, grazie ai giornali, i media e paris hilton e corona che escono dal carcere e fanno gli attori di se stessi…

    giuro sarò meno criptica d’ora in poi.. sarei curiosa di sapere chi sei. ma mi tengo la curiosità…

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