Alice da uno sconosciuto

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Mi è arrivata una email da un artista che lavora con giornali, dipinti, parole. Le chiama Le Stanze Gnostiche. Firmato Aj Moussa. Non so altro, ma mi sembrano bellissimi lavori…

  • Egon |

    “CARissimO” mAESTRO..(percependo l’emozione e prefigurandole un futuro più che fortunato nell’arte) solo un desiderio da esprimere in poche parole. Vorrei potesse dedicare una sua libera interpretazione/installazione al film “Ferro 3 – La casa vuota” del sopra citato …regista coreano. Saluti distinti (dagli altri) e complimenti personali al suo lavoro. Grazie. Egon

  • Cristian |

    In questi anni ho avuto la fortuna di conoscere il Maestro Andrej Mussa,apprezzare oltre ai suoi lavori il suo pensiero;mi continua a colpire la sua immediatezza nel “creare emozione”e mi sia concesso di paragonarlo al grande regista Kim Ki-duk nella capacità di stupire e far riflettere.Attendo con impazienza l’inaugurazione dell’ultima sua fatica “le stanze gnostiche”

  • Carlo P |

    Ho visto il suo lavoro in mostra, è straordinario come racconta l’orrore attraverso la vita quotidiana di ognuno di noi, ho visto poco fa la mostra al PAC di milano di Serrano, posso tranquillamente affermare che l’opera di Andrej Mussa non ha nulla da invidiare con quella di Serrano.

    Carlo

  • Andrej Mussa |

    Caro Cristiano, leggo ora il tuo messaggio che mi lasci, davvero troppo buono, colgo l’occasione di ringraziarvi tutti per le belle parole, e per tutti i complimenti che sto leggendo, importanti, ma li ritengo esagerati…

    ritornando a noi Cristiano, tu mi parli di artisti povinciali…e non sei il primo ad usare questa definizione per un artista o per giudicare un lavoro artistico.

    Ma cosa intendi per provinciale? vorrei finalmente capire. Creare non è una questione di luoghi, di città, ma soprattutto è una questione di testa, di preparazione culturale, di come tu ti sei costruito nel tempo, le tue ricerche, ma soprattuto la tua curiosità che è alla base delle grandi opere, e non importa se tu sei a Berlino, Londra o Rimini…oggi poi nell’era di internet puoi capire, scoprire qualsiasi cosa, segreto… non importa dove tu ti trovi, in quale luogo.

    Per creare è importante la tua preparazione culturale.Se poi tu mi vuoi parlare di divulgazione di un lavoro artisico allora hai ragione, la grande città è importante in questo caso, ma per creare basta la tua testa e il mezzo espressivo per realizzare la tua idea… ricorda sempre un grande nostro artista, un grande genio, Federico Fellini, ha raccontato per una intera vita il suo cinema, raccontandolo a noi con gli occhi sognanti di un ragazzo di Rimini, per un intera vita Fellini ha raccontato i sogni le speranze di un giovane di provincia che sogna la grande città! e i suoi film geniali sono nati, partoriti nella sua testa sempre e solo nell’amata sua Rimini, o nella campagna romagnola.

    pensaci Cristiano, è importante l’atto creativo e questo può nascere in qualsiasi paese del mondo, e bada, dico paese…

    Un caro abbraccio, e colgo l’occasione per ringraziare Cristina per questo affascinante spazio che ha creato.

  • cristiano |

    Eccellente! e poi dicono che i nostri artisti sono provinciali…per lo meno non in questo caso di Andrej Mussa.

    Un grande artista, che si sveglino i nostri curatori! loro si provinciali sempre e solo legati alla pittura tradizionale…

    Complimenti Mussa vai avanti così!

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