Sul blog della Margherita si è acceso un dibattito intorno ai finanziamenti della legge del cinema prossima futura proposta dall’onorevole Colasio. Che a Venezia, durante il convegno organizzato da Il Sole 24 Ore con Rutelli, ho ascoltato con interesse e una certa ammirazione (finalmente una persona in gamba, che sa di quello di cui parla, e che sembra trasparente nelle sue scelte…).
Leggendo i commenti di Francesco Soro e la risposta dell’Onorevole, credo che ci sia stato un miSOROstanding tra i due.. E tuttavia, non posso esimermi, a questo punto, dal dire la mia sulla questione…
Stanotte mi sono letta le 44 pagine del DDL (già presentato, scopro, lo scorso aprile, e stranamente comprensibile..). Il tema dell’Agenzia per il Cinema, se succederà come promesso sulla carta, rischia di essere una buona idea (sperando che non subentrino poi i soliti amicismi…) e anche la proposta di inserire le videoclip musicali (non spot), i film di animazione, i format tv insieme ai classici film è un “sospiro di sollievo”….
Ulteriore sospiro di sollievo è capire che a pagare il cinema saranno (potrebbero essere) i VAS mobili e fissi (3,5% del fatturato di internet e cellulare streaming di contenuti) e Sky (al 5% sul fatturato). Perché lo sviluppo di Internet (contenuti) non dovrebbe pagare in parte il cinema, come fanno tutti gli altri media?