Arriva il Social Media Week, a Milano

Si chiama “Social Media Week”. E stato presentato oggi dall'assessore Carlo Masseroli, da Marco Montemagno e Marco Antonio Masieri, co-fondatori di Augmendyed. E' il festival della Rete per la prima volta a Milano dal 20 al 24 settembre eccontemporaneamente in altre 5 città nel mondo: Los Angeles, Bogotà, Buenos Aires, Città del Messico. Una settimana di incontri e di eventi gratuiti con interventi di 250 relatori italiani e internazionali.

La Social Media Week è una manifestazione, nata a New York nel 2009 con lo scopo di divulgare a 360 gradi le opportunità del digitale a persone, aziende e istituzioni. Oltre 90 eventi gratuiti, ospitati in diverse e location di Milano riuniranno cittadini, aziende, blogger, giornalisti, artisti, imprenditori e più di 250 accreditati esperti italiani e internazionali per promuovere e diffondere le potenzialità offerte da Internet e dai social media (ad oggi la punta più avanzata della Rete), in una sorta di vero e proprio “fuori salone del
web”.

“Il nostro intento è quello di coinvolgere tutta la cittadinanza – hanno detto Marco Montemagno e Marco Masieri – dai più giovani agli anziani, dagli studenti ai manager, descrivendo e spesso facendo sperimentare direttamente le opportunità che i social media offrono alle persone, alle aziende e al mondo del no profit nei più ampi settori. L’uso intensivo dei principali social network abbinato alla penetrazione altissima del mobile in Italia rendono il nostro paese una piazza molto particolare e promettente.

Durante la settimana la città potrà toccare con mano tutte le forme della Rete: dal gaming ai gruppi di acquisto, dal business all’intrattenimento, dal mercato del lavoro ai nuovi modelli di informazione, dall’evoluzione delle città alle innovazioni nel turismo.”

Tra gli ospiti stranieri della manifestazione italiana per la prima volta in Italia: il co-fondatore di
FourSquare Naveen Selvadurai (considerato il nuovo Facebook), Rand Fishkin (uno dei maggiori esperti al mondo di indicizzazione sui motori di ricerca), Dina Kaplan, co-fondatrice del network televisivo Blip.tv e numerosi collegamenti con protagonisti in diverse città nel mondo.

  • Fattore Zero |

    Spero che si prenda a esempio il my.barackobama.com (che non sia il my.B.it ) o altro similare. La comunicazione sociale in Italia può crescere molto ma non finchè esisterà il Digital Divide.
    Un Caro Saluto.
    Fattore Zero

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